L’opera trasparenza promessa dall’esecutivo dei professori parte a rilento. Quasi tutti i ministri non hanno rispettato la scadenza del 14 febbraio per mettere in rete la scheda esaustiva su compensi, proprietà e consulenze. Il consiglio dei ministri per onorare la promessa fatta a inizio mandato si è dato un ultimatum di una settimana. Sette giorni e poi tutti i membri del governo Monti dovranno rendere pubblici i loro redditi.
Qualcuno però si è mosso ed ha già pubblicato on line il patrimonio di cui dispone. Il più virtuoso è stato il ministro della Pubblica istruzione Francesco Profumo, seguito dai suoi due sottosegretari cui si sono uniti i colleghi del ministero della Difesa. Barca e Patroni Griffi pubblicano il compenso annuo lordo: rispettivamente 199.778.25 e 205.915,54 euro.
Profumo. Il ministro della Pubblica Istruzione in sei pagine snocciola il compenso annuo lordo( 199.778,00 euro), le cariche di professore in aspettativa, la proprietà e comprorietà di sette fabbricati tra Torino e Loyola più uno a Messina. Modesta la sua auto: una Lancia Lybra del 2001. Corposo il capitolo delle quote e azioni societarie: 894 azioni di Intesa, 1210 della Banca Monte dei Paschi di Siena, 250 De Longhi, 262 Enel, 3630 Telecom Italia, 137 Finmeccanica, 250 Del Clima, 5199 Unicredit.
Magri e Milone. Gianluigi Magri, sottosegretario alla Difesa, dichiara un compenso annuo lordo da 188.869,91 euro, tre fabbricati a Bologna, in comproprietà al 50 per cento. Si muove con una Jeep Cherokee e con un motociclo Bmw. Nutrito il pacchetto di titoli: obbligazioni Mps, obbligazioni Argentina Ubi Banca e azioni Hera. Anche il suo collega al ministero della Difesa, Filippo Milone, guadagna 188.869,91 euro. E’ comproprietario per un terzo di un fabbricato da 100 metri quadri a Zoagli (Ge). Ampio il parco macchine, una Mercedes Classe A, una Golf, una Fiat 1500, cui si aggiungono due moto: una Yamaha Majesty e una Honda Sh 100.
Rossi-Doria e Ugolini. Anche i due sottosegretari all’Istruzione pubblicano on line i loro redditi. Elena Ugolini dichiara uno stipendio annuo lordo di 188.869,00 euro, una casa a Bologna, al 50% per cento con il coniuge, una cantina, un garage a Rimini, una Lancia Y e nessuna azione. Marco Rossi-Doria, invece dichiara 188.869,00 cui si aggiungono poco più di 37mila euro per la docenza della scuola primaria nella provincia di Trento. Il ‘maestro di strada’ dichiara di possedere una casa a Napoli, di 62 metri quadri, un edificio rurale con corte a Demonte (Cuneo), da 208 metri quadri. Nuova la sua auto: una Lancia Musa Eco chic, immatricolata nel febbraio del 2011.