Articolo Uno (fino al 7 aprile 2019 Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista) è un partito politico italiano fondato il 25 febbraio 2017, in seguito a una scissione dal Partito Democratico promossa da alcuni esponenti della sua componente di sinistra. Al partito aderiscono anche quei parlamentari che, dopo lo scioglimento di SEL, non hanno aderito a Sinistra Italiana .
Il suo nome si riferisce all’articolo 1 della Costituzione italiana che definisce l’Italia «una repubblica democratica fondata sul lavoro» e afferma il principio della sovranità popolare.
La due giorni dell’assemblea di Articolo Uno -Mdp ha deciso che occorre una necessaria accelerazione del progetto in preparazione delle Europee e congiuntamente un chiarimento di campo nelle forze politiche a sinistra.
“Da oggi siamo un partito: Articolo Uno. Ci mettiamo in cammino per costruire l’alternativa. Grazie a tutti per questi due giorni bellissimi”, Roberto Speranza commenta così la fine del Congresso della sua formazione politica. Sono state approvate, dall’assemblea riunita a Bologna, la relazione e le conclusioni di con una votazione che ha visto 12 astensioni e due voti contrari su 500 delegati.
Articolo 1 guarda ai prossimi mesi. Speranza spiega: “Dobbiamo avere il coraggio di convocare per l’autunno gli Stati Generali della sinistra” in modo da costituire “l’alternativa per il campo progressista. Gli Stati Generali, non un congressino per pochi intimi. Vogliamo dire al mondo largo” di chi si contrappone all’attuale guida del Paese “che noi siamo a disposizione, possiamo essere il motore” di una alternativa.
Per questo sparirà da bandiere e simboli la sigla Mdp (Movimento democratico e progressista) per rimanere solo Articolo Uno.