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L’artigianato che conta, tutto made in Italy. A Roma, oggi l’apertura di un ‘mini expo’, dove gli artigiani d’eccellenza selezionati espongono i loro prodotti. Sono 28, le imprese artigiane rappresentative dei principali settori della Capitale, come : moda, gioielleria calzature, tessile, artigianato artistico e tradizionale, presenti sall’11 febbraio presso la Camera di Commercio di Roma – Tempio di Adriano, fino al 14 febbraio. Con il presupposto che le capacità e le potenzialità del ‘made in Italy’ attraverso un processo innovativo si connettono alle nuove dimensioni dell’economia tradizionale.
Il progetto ‘ERE’ nasce dall’esigenza di promuovere e sostenere i processi di aggregazione e di internalizzazione delle imprese dell’artigianato di Roma. Cofinanziato dalla Regione Lazio e realizzato in collaborazione con un ampio partenariato istituzionale che ha visto coinvolte le Camere di Commercio italiane all’estero Italo – Brasileira, Canada – Ovest e Americana del Texas.
“La dimostrazione di una efficace collaborazione istituzionale al servizio del territorio” afferma Erino Colombi, Presidente dell’IRFI, l’Istituto Romani per la Formazione Imprenditoriale, che gestisce il progetto ERE ‘Eccellenze Romane per l’Export’.
Forte è il legame tra artigianato, arte e cultura. Lo dimostra anche la stretta di mano tra uno dei 28 artigiani, lo scultore Dante Mortet e Quentin Tarantino. In occasione del film “The Hateful Eight”, Moret ha realizzato un’opera, adesso esposta temporaneamente alla Mini Expo, a breve trasferita nel cinema di Los Angeles di proprietà del regista. La scultura è dedicata alla mano, ha commentato Moret “ Attraverso l’uso corretto delle mani, sviluppiamo la nostra economia, la nostra cultura e la vita. La mano diventa simbolo di questo sviluppo nella trasmissione di un sapere antico: il sapere artigiano”.
Emilia Napolitano
