Sale a tre il bilancio dei morti nell’esplosione della palazzina a Montalto. E’ deceduto in ospedale Arnaldo Bartolini, il primo a essere estratto questa mattina dalle macerie. I vigili del fuoco hanno poi individuato il corpo della donna data per dispersa, Luigia Timo. Anche lei sarebbe morta.
Scoppio palazzina a Montalto Marche. Una palazzina è esplosa stamattina a Montalto Marche, in provincia di Ascoli Piceno. Il bilancio dell’ incidente è di una donna morta, due persone ferite (una coppia di coniugi) e di una donna tuttora dispersa. La donna deceduta si chiamava Maria Napoli. Abitava nella casa accanto alla palazzina interessata dallo scoppio.
Era seduta in poltrona quando l’onda d’urto ha fatto collassare la parete contigua ed è stata travolta dai calcinacci. Sono stati estratti vivi dalle macerie, a distanza di qualche ora, i coniugi Arnaldo Bartolini e Dina Merlonghi, residenti invece nella palazzina dove si è verificato lo scoppio, al primo piano: sono rimasti travolti mentre stavano uscendo. L’uomo è stato il primo ad essere estratto dalle macerie; la moglie, ferita in modo grave, poco prima di mezzogiorno. Nell’appartamento accanto, quella dove si presume sia scoppiata la bombola, abita la donna data per dispersa. Sul posto i vigili del fuoco con una quarantina di uomini di diversi distaccamenti, e i carabinieri di San Benedetto del Tronto, oltre al pm di Ascoli Cinzia Piccioni.
La donna dispersa si chiama Luigia Timo, e abita da sola nell’appartamento al primo piano della palazzina in cui è avvenuta l’esplosione. E’ ormai certo che questa sia stata provocata da una fuga di gas. La casa è servita da una rete di gas metano ma anche da gpl, quest’ultimo in bombola. Non si sa ancora da quale impianto si è verificata la fuga. Sta di fatto che il gas ha saturato l’ambiente ed è stato un innesco qualsiasi (l’accensione di un interruttore o di un fornello) a provocare poi lo scoppio.