Domani 9 giugno alla Real Fonderia Borbonica alla Cala di Palermo, ‘Conversazione antropologica tra tradizione e fede’. Sara Favarò reciterà alcune delle preghiere popolari siciliane che ha raccolto nel corso degli anni e che ha pubblicato in quattro dei suoi libri: ” U Verbu” nel 1997, “A Cruna” antologia di preghiere siciliane, nel 2008, “Santa Rosalia” nel 2008, “Santa Rosalia – immagini, curiosita, preghiere e canti” nel 2012, “Santa Rosalia” per bambini, nel 2014.L’enorme popolarità di cui gode Santa Rosalia, sia a Palermo che in molti paesi dell’entroterra, fa sì che i devoti invochino il suo aiuto in diverse circostanze, dice Sara Favarò, secondo le orazioni a lei rivolte, è la Santa che protegge il popolo da fame, peste, terremoto, temporali, e non solo. È invocata anche per intercedere presso il Signore affinché faccia piovere nei periodi di siccità, tanto pericolosi per la coltivazione del grano. Oltre alle invocazioni ci sono delle preghiere, ed anche delle poesie e filastrocche, che sono una sorta di sinossi della vita della Santa. Queste ultime, di matrice colta, quasi sempre ecclesiastica, avevano uno scopo preciso: indottrinare i fedeli. Chiaro esempio di vulgata catechesi attraverso preghiere, canti, poesie e rappresentazioni teatrali dialettali. Preghiere che sono, talvolta, il frutto di semplice devozione popolare, e altre elaborazioni in siciliano di preghiere composte da uomini di Chiesa e poi diffuse tra il popolo, che le ha fatte sue. “Aspettando il Festino” vede la partecipazione di Gianluca Pipitò che parlerà di aneddoti e racconti della Santuzza, Cristian Pancaro che parlerà di sviluppo antropologico e folkloristico, si assisterà alla proiezione del documentario: Il Festino anni ”80, della FIlmoteca Regionale. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale “I luoghi della sorgente”.
Riprova
Inaugurata la mostra ‘I tesori de la Vetere ‘ a Militello
Oggi, venerdì 20 dicembre 2024 nel Complesso monumentale di S. Maria La Vetere di Militello, …