Astronomi internazionali hanno lanciato un progetto per fotografare per la prima volta un esopianeta che abbia le caratteristiche per ospitare potenzialmente la vita fuori dal Sistema solare. Lo scrive oggi il Guardian. La missione, privata, vorrebbe costruire un telescopio spaziale della grandezza di una lavatrice e puntarlo contro Alpha Centauri, il sistema stellare più vicino alla Terra, in modo da catturare l’immagine di un mondo roccioso.
Se il progetto dovesse aver successo, dovrebbe poter fornire un’immagine simile al “pale blue dot” (il pallido puntino azzurro), come è definita la fotografia della Terra scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1 mentre schizzava via dal Sistema solare. Gli astronomi hanno finora confermato l’esistenza di oltre 3mila esopianeti, ma sono finora conosciuti solo attraverso misure indirette: le alterazioni che producono nell’osservazione delle stelle parenti. La missione, denominata Project Blue, sarà basata sul telescopio spaziale della Nasa Keplero e spera di fotografare un pianeta roccioso nella cosiddetta “zona abitabile”, la regione dello spazio dove la temperatura potrebbe essere adatta alla vita.