Un college del Kansas cancella l’intervento di Ivanka Trump in seguito alla critiche degli studenti per come l’amministrazione ha gestito le proteste per la morte di George Floyd. Ma la figlia-consigliera del presidente non si arrende: pubblica lo stesso l’intervento che aveva registrato e si descrive come vittima della ‘cancel culture’, ovvero una forma di boicottaggio culturale con cui si ritira il sostegno a prodotti e celebrità considerate negative.
Il Wichita State University Tech ha annunciato che avrebbe cancellato l’intervento virtuale di Ivanka Trump giovedì scorso.
Da allora di è aperta una diatriba che ha spinto la figlia del presidente Donald Trump a pubblicare lo steso il suo discorso.
“I campus del nostro paese dovrebbe essere i bastioni della libertà di espressione. La cancel culture e la discriminazione dei punti di vista non sono antitetici al mondo accademico.
Ascoltarci l’uno con l’altro è più importante che mai ora”, ha messo in evidenza Ivanka Trump.