«La rotta è tracciata. Il 9 giugno 2024 sarà il giorno della rivoluzione conservatrice in Europa»: nelle parole del capo delegazione di Fratelli d’Italia (Ecr) a Strasburgo Carlo Fidanza, c’è tutta l’orgoglio per il successo ad Atreju dell’evento “L’Europa da difendere: le ragioni dei conservatori contro il superstato europeo”. I Fratelli d’Europa sono qui, oltre al ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, ci sono Nicola Procaccini, co-presidente di Ecr, il partito dei conservatori europei guidato da Giorgia Meloni; i due vicepresidenti di Ecr, il catalano Jorge Buxadé e Radosław Fogiel.
Raffaele Fitto rivendica con legittimo orgoglio il successo dell”Italia. È stata “tra i primi Paesi a revisionare il Pnrr in modo efficace adeguandolo alle esigenze del momento”. Il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, intervenendo ad Atreju, la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia. «Meloni all’assemblea programmatica che si è tenuta prima delle elezioni europee dello scorso anno parlo’ di come adeguare il Pnrr e di come poterlo realizzare». E ancora, ribadisce il ministro di Fratelli d’Italia: «I temi toccati e le soluzioni indicate qui rappresentano una base fondamentale sulla quale costruire il lavoro dei prossimi mesi, per far sì che dopo il 9 giugno ci siano le condizioni politiche e programmatiche», per costruire «la prospettiva futura sulla quale la famiglia dei conservatori svolgerà un ruolo da protagonista».