La Farnesina sotto attacco hacker per mesi lo scorso anno, con il sospetto che dietro l’operazione ci siano pirati informatici russi: la notizia arriva dal britannico Guardian, all’indomani della visita a Londra del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che al tempo dell’hackeraggio era proprio ministro degli Esteri.
Il quotidiano cita un funzionario italiano che ha confermato la vicenda, avvenuta la scorsa primavera, durata quattro mesi prima che venisse alla luce e che ha compromesso il sistema di comunicazione via email del ministero, ma gli hacker non sarebbero entrati nel sistema criptato usato per le comunicazioni classificate. Inoltre, Gentiloni è rimasto al riparo da tutto, perchè, ha affermato la fonte, evitava di usare le email come ministro degli Esteri.
La fonte del giornale londinese ha poi riferito che, una volta scoperto l’attacco, il ministero degli Esteri ha modificato la propria architettura online e ha introdotto nuovi strumenti per rafforzare la sicurezza interna. La fonte non ha voluto fare dichiarazioni su come è stata scoperta l’intrusione.
‘Se la Russia ha davvero attaccato l’Italia, allora si tratta di un attacco contro un Paese che considera in genere meno ostile rispetto ad altri Paesi dell’Ue come la Germania e la Gran Bretagna’, è il commento del Guardian. Le notizie dell’hacking potrebbero sollevare timori sul fatto che la Russia possa tentare di influenzare le prossime elezioni in Italia.