Beni per 2 milioni e 100mila euro di appartenenza del reo confesso dell’attentato di Brindisi del 19 maggio scorso, Giovanni Vantaggiato, sono stati sottoposti a sequestro preventivo e conservativo. In quel giorno perse la vita la giovane Melissa Bassi e altre 9 studentesse dell’Istituto ‘Morvillo Falcone’ rimasero ferite. Il sequestro è stato disposto dal gip in considerazione del fatto che proprio Vantaggiato potrebbe essere chiamato a risarcire i gravi danni prodotti alle numerose parti lese.
Sequestri. Tra i beni confiscati una villetta destinata a residenza familiare; un complesso immobiliare molto ampio a Copertino, in via Vespucci, opera mai censita in catasto ed in parte realizzata abusivamente; un locale commerciale a Copertino in via Garibaldi. E ancora: un’imbarcazione da diporto cabinata a motore, da 15 metri, con bimotore diesel, al momento ormeggiata nella darsena ‘Puerto del Sol’, a Porto Cesareo; un conto corrente ordinario; un deposito bancario amministrato; un deposito carburanti in contrada ‘Ballarini’, sulla strada provinciale Copertino-Leverano.