Gaetano, meglio conosciuto come James, è nato a Napoli nel quartiere Miano, figlio di James Smith, soldato statunitense afroamericano, e di Anna Senese, giovane ragazza napoletana. Inizia giovanissimo la sua carriera di sassofonista, nel 1961 insieme a Mario Musella e ad altri amici danno vita a Terzigno al complesso di “GIGI E I SUOI ASTER”. Nel 1963 James e Mario incontrano Vito Russo, dando vita alla formazione de I 4 Con, gruppo da questi fondato, i cui componenti sono, oltre allo stesso Russo alla voce, al pianoforte e alle chitarre e da Senese al sax, Mario Musella alla voce e al basso, Nicola Mormone alla chitarra e Ino Galluccio alla batteria; questo complesso inciderà alcuni 45 giri per la King, l’etichetta di Aurelio Fierro.
Oggi compie 76 anni, in un giorno, quello dell’Epifania, che è magico, come la sua musica, che ha un qualcosa di ipnotico. Perchè James Senese è una sorta di “sciamano metropolitano”, o come l’ha definito il suo amico Pino Daniele “un animale da palcoscenico”. Le sue performance live sono un rituale volto ad evocare le sue radici afro-napoletane, quelle radici che in 60 anni di carriera non ha mai tradito.
Senese è un diamante puro, uno dei più grandi geni napoletani, perché ha avuto per nascita il dono del sangue africano misto a quello partenopeo, in pratica è musica fatta carne.