Il governo australiano, per arginare le tragedie in mare provocate dai pescecani, ha ammesso l’uccisione degli stessi. Il piano è stato varato dopo che i pescecani perdendo l’orientamento, tendono ad arrivare sempre di più nelle vicinanze delle spiagge. Il premier dell’Australia Occidentale, Colin Barnett, ha presentato un pacchetto da 7 milioni di dollari per strategie di attenuazione degli squali, compreso un programma ‘insegui, cattura e distruggi’, sulla scia di cinque attacchi mortali nell’ultimo anno. Il ministro della Pesca, Norman Moore, ha spiegato che l’iniziativa consentirà un’azione preventiva non appena uno squalo sarà segnalato nelle vicinanze dei bagnanti, anzichè attendere che l’animale colpisca.