Le madri che hanno avuto la febbre durante la gravidanza sono due volte più a rischio rispetto alle altre di dare alla luce figli che soffrono di autismo o altri ritardi dello sviluppo. Lo suggerisce una nuova ricerca dell’University of California, Davis, negli Stati Uniti: si tratta del primo studio a mettere il relazione la febbre dovuta a una qualsiasi causa con l’insorgenza dell’autismo. Tuttavia dallo studio risulta anche che assumere medicinali contro la febbre in gravidanza può essere un metodo efficace per ridurre i rischi. “Molti studi hanno trovato un legame tra infezioni durante la gravidanza a ritardi dello sviluppo, e ora sappiamo che anche una febbre causata dall’influenza può provocarli”, ha detto Ousseny Zerbo, ricercatore a capo dello studio pubblicato sul ‘Journal of Autism and Developmental Disorders’. “Abbiamo utilizzato i dati del Childhood Autism Risk from Genetics and the Environment Study per analizzare il rapporto tra autismo e stato di salute delle madri durante la gravidanza. Anche se ne è risultato che avere un’influenza non aumenta il rischio di autismo, le madri che avevano avuto la febbre durante la gravidanza per una qualunque causa avevano un rischio di avere un figlio autistico 2,12 volte più alto del normale, probabilmente a causa delle infiammazioni presenti nel loro organismo”, ha aggiunto.
“Tuttavia, nelle donne che avevano preso dei medicinali contro la febbre questo rischio non era più alto: un’indicazione che antinfiammatori e antipiretici possono essere efficaci nel ridurre il rischio”.
(Agi)