Cifre da capogiro quelle calcolate per la rappresentanza nella pubblica amministrazione. Ammontano a 7.118 circa le auto blu, in dotazione nei Consigli Regionali soprattutto in Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia dove le percentuali sono comprese tra il 25% e il 28%. Cifre ufficializzate da un censimento realizzato da Formez Pa, su incarico del Ministero per la P.a Complessivamente il parco auto e’ di 59.202 vetture, quello in dotazione alla P.A. alla fine del 2012. Le P.A. locali ne possiedono il 92,3%, a fronte del 7,7% detenuto dalle amministrazioni centrali. Il 41,2% va ai Comuni, il 31,7% alle ASL e aziende ospedaliere, mentre il 4,3% alla P.A.
centrale in senso stretto e cioè Ministeri, Enti previdenziali, Universita’, Enti pubblici non territoriali. Nel complesso, la stima della riduzione delle auto blu nel corso del 2012 e’ di 2.600 vetture, pari al -27%. Oltre alle dismissioni, molte amministrazioni hanno modificato le classificazioni sulle modalità di utilizzo delle autovetture, adeguandosi alle disposizioni dei DPCM citati, destinando ai servizi operativi senza autista vetture precedentemente assegnate ad personam. La spesa per le auto di servizio ammontava, nel 2011, a circa 1.100 milioni di euro, le auto blu sono costate 561 milioni di euro, quelle grigie 485 milioni di euro. I costi per le auto blu rappresentano quindi il 51% della spesa totale. Significativa la differenza tra amministrazione centrale, per la quale il costo delle auto blu incide per il 71,9% e amministrazione locale, che spende per questa categoria di vetture il 45,2% dell’intero importo.