Addio al certificato di proprietà di autoveicoli nella sua versione cartacea, dal 5 ottobre sarà infatti digitale, si trasformerà in un codice, una password che connettendosi online darà accesso alle informazioni prima presenti nel libretto. E’ quanto si apprende da fonti a lavoro sull’operazione. La novità anticipa il dlgs di attuazione della riforma Madia, che porterà a documento unico con i dati sia di proprietà che di circolazione. Il processo di dematerializzazione proseguirà, andando prima a toccare tutti i documenti legati alle pratiche di proprietà (atti di vendita e passaggi) per concludersi con la digitalizzazione di tutto l’iter. Insomma ad opera completata, nei prossimi mesi, le procedure relative alla proprietà saranno tutte digitalizzate. Ovviamente si parte dai nuovi veicoli e da quelli che passano di mano. Ma del tema se ne parlerà ancora, visto che nel primo pacchetto di decreti attuativi della riforma della P.A. dovrebbe rientrare anche il libretto unico, che rimpiazzerà quello rilasciato dal Pra (Pubblico registro automobilistico, gestito dall’Aci) e quello di competenza della Motorizzazione (che risponde al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
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