La mobilità elettrica è il futuro e pian piano è un settore che avanza, anche se non ancora abbastanza velocemente.
Servirebbero senza dubbio dei ritmi differenti per riuscire a risolvere i problemi dell’inquinamento e dell’ambiente. Nel frattempo è un privato che porta avanti il settore delle zero emissioni; parliamo di Enel che, a Vallelunga, ha presentato le novità per quanto riguarda il nuovo piano da 300 milioni di investimenti che prevede l’installazione di 14.000 colonnine di ricarica elettrica entro il 2022. L’azienda ha presentato anche nuovi prodotti dal design innovativo, che servono sempre per questo scopo e che sono stati disegnati da un designer italiano a Chicago.
Francesco Venturini, AD di Enel X, dichiara gli obiettivi: entro la fine del 2018 in Italia saranno installate 2.500 colonnine, al momento ce ne sono già 1.578 in attesa di essere attivate, verranno montati 60-70 nuovi dispositivi ogni settimana. L’inizio è stato difficoltoso, ma ci si aspetta comunque un impegno anche da parte del Governo.
Il settore delle zero emissioni continua ad essere pieno di paradossi e contraddizioni, basti pensare che le auto elettriche in Italia sono 15.795, contro le 63.000 della Svezia o il milione e mezzo della Cina, ma comunque si vede qualche segnale di cambiamento. Il mercato infatti è raddoppiato da gennaio ad agosto e l’indice di elettificazione dei trasporti in Italia è del 2.6%, maggiore di quello mondiale, anche se principalmente grazie alle ferrovie. Oltretutto le varie Case automobilistiche continuano ad annunciare investimenti sull’elettrificazione.
In particolare la situazione italiana vede Firenze come città-modello, con 185 colonnine e altre 61 in arrivo, segue Bologna con 28 stazioni e altre 53 pronte per essere attivate entro la fine dell’anno. Genova ne ha 18 e 100 pronte ad arrivare nei prossimi mesi, per non parlare di Roma, in cui se ne contano 133 e 333 da installare a breve.
Grazie alla nuova App Enel X Recharge, dalla fine del 2018, sarà più facile trovare le colonnine e migliorerà l’esperienza di ricarica, che rifornirà in contemporanea due vetture con 22 kW di potenza in corrente alternata. Grande rivoluzione in corso quindi per la mobilità elettrica, grazie anche a una serie di accordi fatti con realtà industriali e commerciali, oltre che con le amministrazioni pubbliche, per circa 4.300 infrastrutture di ricarica.