La Fiat ha intenzione di ‘invadere’ il mercato delle auto in Cina. Lo farà in maniera prorompente, la casa del lingotto ha già pronta la sua strategia per vendere auto nel paese più grande al mondo. Nel 2012 il produttore italiano ha venduto poco più di mille esemplari che sommati a quelli a marchio Chrysler si arriva a 35.000. Poco, davvero poco per un mercato cosi ampio. Marchionne, per tutto il 2014, punta ad arrivare a 300mila vetture. Come farà ? ha preparato un’auto per il paese del Drago, una vettura che possa incontrare il gradimento dei cinesi. Tutto in mano alla Fiat Viaggio che dal 2012 è costruita nella nuova fabbrica di Changha. L’obiettivo è vendere 170mila esemplari per quest’anno anno per poi tentare il raddoppio nel 2014. Secondo gli analisti, IHS automotive, sarebbe una previsione difficile da raggiungere che ‘anticipa’ un tetto massimo di 200mila, causa il ritardo con cui la casa italiana è giunta in Cina e soprattutto visto che il paese non cresce più ai ritmi elevati degli scorsi anni. Inutile negarlo, una affermazione all’ombra della grande muraglia consentirebbe al gruppo Fiat-Chrysler di fatturare circa 100 miliardi nel 2014, 77 per quest’anno.