L’opera è stata annunciata lo scorso venerdì all’interno di Palazzo Lombardia alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di APL (Autostrada Pedemontana Lombarda) Roberto Castelli, il viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile e il direttore generale di APL Giuseppe Sambo. Dopo anni di attesa, la Pedemontana Lombarda verrà finalmente completata.
Sono state infatti finanziate le opere per la realizzazione del tratto B2 da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno e C fra Cesano Maderno e Vimercate, con apertura dei cantieri previsti entro la prima metà del 2022. Secondo il cronoprogramma presentato in Regione, il completamento dovrebbe avvenire entro il 2026, giusto in tempo per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina. In totale, verranno realizzati 33 chilometri di tracciato con un costo totale di 1 miliardo e 260 milioni di euro (finanziati dalla Banca Europea per gli Investimenti, Cassa Depositi e Prestiti e un pool di banche commerciali).
Il nuovo tratto di Autostrada Pedemontana (l’autostrada ‘senza casello’) permetterà di ottimizzare e decongestionare il traffico nel quadrilatero Varese-Como-Bergamo-Milano, consentendo un miglior collegamento nelle aree a nord del capoluogo meneghino. Il completamento dell’opera, infatti, permetterà di alleggerire ulteriormente il flusso veicolare sull’A4 e nei centri urbani limitrofi, contribuendo a migliorare la qualità della vita di chi vive in quelle zone.
Come ci ha tenuto a sottolineare il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Alessandro Morelli, l’infrastruttura avrà un carattere sostenibile (sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista ambientale) e smart. L’opera implementerà soluzioni tecnologiche che strizzano l’occhiolino al “trasporto cooperativo”, permettendo agli automobilisti di viaggiare in maniera più veloce e sicura.
Sfruttando i dati in arrivo dalle auto e dai mezzi in transito e dalla rete di sensori distribuiti lungo il tracciato sarà infatti possibile ricevere segnalazioni su ostacoli, ingorghi, rallentamenti, cantieri e incidenti. Una mole di informazioni che sarà d’aiuto anche ai gestori della Pedemontana Lombarda: a seconda delle esigenze e del traffico del momento, sarà possibile gestire dinamicamente le corsie e favorire così il regolare deflusso delle auto e dei mezzi pesanti. A questo si aggiungerà una rete di sistemi di monitoraggio, che consentiranno di controllare quale sia lo stato delle infrastrutture e intervenire tempestivamente in caso di necessità.