“ Il Governo deve prendere atto che il proliferare di presidi di cittadini, che si stanno costituendo sul territorio, è l’emblema di una protesta indirizzata contro le misure previste dal Decreto “salva- Italia” e soprattutto contro un Governo, non legittimato da elezioni, di cui non ne viene riconosciuta l’autorità e, di conseguenza, non ne vengono accettate le manovre coercitive. Termini Imerese, Palermo, Messina, Catania, Modica e altre località dove gli autotrasportatori minacciano, in queste ore, di bloccare ponti e ferrovie sono solo l’ennesimo esempio del malcontento che attraversa il Paese”. Così l’Onorevole Domenico Scilipoti, Segretario del Movimento di Responsabilità Nazionale, in merito alle proteste degli autotrasportatori esponenti di un settore messo in ginocchio dal nuovo aumento delle accise sui carburanti nell’ordine di 13,6 centesimi di euro al litro per il gasolio e di 10 centesimi di euro per la benzina.
Ufficio Stampa
On. Dott. Domenico Scilipoti