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Potrebbe trasmettersi da uomo a uomo, il virus aviaria H7N9. L’ipotesi non è stata esclusa dall’autorità sanitaria cinese, che in un incontro con la stampa ha riferito delle indagini in corso su una famiglia di Shanghai, da tempo sotto osservazione. Secondo quanto riporta il quotidiano locale ‘China Daily’, si tratta dell’anziano 87enne morto il 4 marzo, prima vittima documentata dell’infezione, e dei suoi due figli. Il maggiore, poi guarito, si era ammalato prima del padre e i test avevano confermato l’infezione da H7N9. Non sono invece disponibili le analisi condotte sul fratello. Il sospetto è che il padre possa essere stato contagiato dal figlio. Secondo quanto documentato, nelle due settimane prima della malattia, l’uomo non era mai uscito di casa, che si è la malattia, si è manifestata 5 settimane dopo che uno dei figli (o forse entrambi) è stato ricoverato in ospedale con sintomi polmonari. Intanto, aumenta sempre di più il numero delle persone colpite dall’infezione. L’ultimo aggiornamento parla di 83 casi confermati di H7N9, con 17 morti.
