La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in visita all'Istituto Comprensivo Riccardo Massa a Milano, 20 Luglio 2020. ANSA / MATTEO BAZZI

Azzolina:’ Sui banchi molta superficialità, sono un investimento’

La scuola si prepara ad accogliere i banchi per uso didattico multifunzionale. Secondo quanto riferito da ‘La Repubblica’, nella compilazione della rivelazione degli arredi che devono essere a disposizione degli istituti entro il 7 settembre ci sono anche queste sedute di tipo innovativo. Si tratta di banchi che saranno messi a disposizione delle scuole medie e delle superiori mentre per le elementari le sedute dovrebbero essere classifiche.

L’ordine è partito con i banchi che dovranno arrivare nelle scuole entro il 7 settembre, ad una settimana dalla riapertura ufficiale dell’anno scolastico. Alle elementari le sedute (singole) dovranno essere profondi 50 centimetri, larghi tra i 60 e i 70 centimetri e alti 64. Le sedie avranno una altezza di 58 centimetri. Le differenze con le scuole medie sono rappresentanti dall’altezza che sarà di 71 centimetri mentre le sedie saranno di 48. Leggermente più alti quelle delle superiori che raggiungeranno 76 centimetri con sedie di 46 centimetri.

Grande attesa anche per i banchi ad uso multifunzionale che saranno muniti di almeno 5 ruote, un ripiano di lavoro mobile e uno porta libri o porta zaino. L’altezza di queste sedute dovrebbe essere compresa tra i 42 e i 48 centimetri con una profondità del sedile tra i 38 e i 47 centimetri ed una larghezza di 40 centimetri circa.

La richiesta dei banchi è il primo passo per la ripartenza della scuola. Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare anche i test sierologici per professori e tutto il personale scolastico in vista di una ripresa che, nonostante le polemiche, è stata fissata per il 14 settembre.

La speranza del Governo è quella che il ritorno degli studenti in classe possa rappresentare la vera ripartenza dell’Italia che non sembra essere avvenuta dopo la rimozione del lockdown. Un Paese che continua a faticare e rischia di cadere in una crisi ancora più profonda in autunno.

 ‘Penso che sui banchi si stia trattando la questione con molta superficialità. Noi abbiamo fatto delle richieste specifiche alle scuole, ci sono diverse tipologie di banchi, chiaramente dipende dall’età degli studenti. I banchi che avete visto sui giornali sono per gli studenti più grandi e sono già utilizzati in tantissime scuole italiane, quelle più innovative. Sono un investimento’,   ha spiegato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, questa mattina a Bologna, dopo il dibattito scoppiato per l’annuncio del bando di acquisto.

Il Commissario per l’emergenza Domencio Arcuri ha infatti indetto una gara pubblica europea per l’acquisto di un massimo di 3 milioni di banchi per consentire la riapertura delle scuole a settembre. La gara prevede la fornitura fino a 1,5 milioni di banchi monouso tradizionali e fino a 1,5 milioni di banchi di tipo più innovativo.

Il bando – pubblicato sul sito del commissario e su quelli dei ministeri della Salute e dell’Istruzione e del Dipartimento della Protezione Civile – contiene i criteri sulla base dei quali le offerte saranno valutate secondo una procedura ‘concorrenziale, trasparente e accelerata’. Tra i critreti anche il prezzo di acquisto per le due tipologie di banchi. La scadenza per il bando, richiesto dalla ministra Azzolina, è prevista per il 30 di luglio, i contratti dovranno essere firmati entro il 7 agosto e l’azienda che si aggiudicherà la gara dovrà assicurare la consegna dei banchi entro il 31 agosto.

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