È stato scoperto un pavimento in marmo di 2000 anni fa, sui fondali marini di Baia. Sott’acqua. Così la città romana sommersa continua a stupire. Baiae. Gioiello archeologico di Bacoli, dei Campi Flegrei. Vanto dell’Impero Romano.
Lo ha annunciato e mostrato con tanto di foto il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione. Si tratta di una scoperta di eccezionale valore storico ed archeologico che fa di Baia ill Parco Archeologico Sommerso più grande del Mediterraneo.
“È un pavimento in marmo, ottimamente conservato, di una stanza aperta sul grande peristilio di una villa monumentale -ha spiegato il sindaco sui sui social-in cui anche le pareti erano rivestite dello stesso materiale. Una sala da pranzo probabilmente, arricchita sul pavimento da un disegno a scacchiera realizzato in marmi di diversi colori.
E provenienti da più parti dell’impero romano. Siamo probabilmente nel periodo Tardoantico, nel III o IV secolo d.C., ed è la dimostrazione della vitalità di Baia e dei suoi frequentatori.
Fino a pochi decenni prima che il bradisismo portasse tutto questo tratto di costa sotto il livello del mare. Ringrazio il Oarco Archrologico dei Campi Flegrei, il direttore Fabio Pagano, e quanti, tra studiosi e appassionati, hanno reso possibile questa scoperto. Siamo scrigno di tesori. L’incanto di Bacoli. Siamo flegrei”.
(la foto tratta dal profilo facebook del sindaco Josi Gerardo Della Ragione è di Edoardo Ruspantini)