E’ il momento dei verdetti definitivi. Le elezioni amministrative 2017 si chiudono domani, 25 giugno, con i ballottaggi che decreteranno i nomi dei nuovi sindaci. Si vota nelle città con più di 15mila abitanti in cui al primo turno non è stato raggiunto il quorum del 50% +1 di preferenze. Se guardiamo ai capoluoghi di regione, la sfida è quasi ovunque tra centrodestra e centrosinistra che due settimane fa si sono spartiti il bottino. E’ così a Genova, dove l’11 giugno ha primeggiato a sorpresa il candidato Marco Bucci, di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. M5s fuori dai giochi qui come negli altri grandi centri, ad eccezione di Asti, dove dopo il riconteggio i grillini l’hanno spuntata per un pugno di voti e se la vedranno con il centrodestra. A Parma Pizzarotti, ex pentastellato, e sindaco uscente spera nella riconferma: allo spareggio va con Scarpa (Centrosinistra).
Si vota in 111 comuni, 22 sono i capoluoghi interessati (3 capoluoghi di regione), per un totale di 4.304.739 cittadini chiamati ai seggi. Le urne saranno aperte alle 7 e chiuderanno alle 23, orario in cui inizierà lo scrutinio e verranno diffusi i primi exit poll, i sondaggi con le prime indicazioni sui risultati.
Per poter votare, lo ricordiamo, è necessaria la tessera elettorale, oltre a un documento di riconoscimento valido. Chi avesse smarrito la scheda, potrà farne richiesta nell’ufficio comunale competente, anche domenica stessa. Si vota tracciando un segno sul rettangolo che contiene il nome del candidato sindaco prescelto: il ballottaggio è fra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti. Non è possibile optare per il voto disgiunto, cioè esprimere la preferenza per una lista e per il candidato della lista rivale. Votano solo gli elettori che abbiano compiuto i 18 anni entro la data dell’11 giugno. Può votare anche chi non lo ha fatto al primo turno.
Il ballottaggio interessa 111 comuni italiani,19 capoluoghi di provincia e 3 di regione: Genova, Catanzaro, L’Aquila. Palermo è l’unico capoluogo di regione in cui il sindaco, Leoluca Orlando (Centrosinistra), è stato eletto al primo turno (ma in Sicilia la soglia è al 40% ed è un’altra storia).
Ecco i 22 capoluoghi interessati.
– CATANZARO Ballottaggio: Abramo (Cd) – Ciconte (Cs)
– GENOVA Ballottaggio: Bucci (Cd) – Crivello (Cs)
– L’AQUILA Ballottaggio: Di Benedetto (Cs) – Biondi (Cd)
– ALESSANDRIA Ballottaggio: Rossa (Cs) – Cuttica (Cd)
– ASTI Ballottaggio: Rasero (Cd) – Cerruti (M5s)
– BELLUNO Ballottaggio: Massaro (Civica) – Gamba (Civica)
– COMO Ballottaggio: Landriscina (Cd) – Traglio (Cd)
– GORIZIA – Ballottaggio: Ziberna (Cd) – Collini (Cs)
– LA SPEZIA Ballottaggio: Peracchini (Cd) – Manfredini (Cs)
– LECCE Ballottaggio: Giliberti (Cd) – Salvemini (Cs)
– LODI Ballottaggio: Gendarini (Cs) – Casanova (Cd)
– LUCCA Ballottaggio: Tambellini (Cs) – Santini (Cd)
– MONZA Ballottaggio: Scanagatti (Cs) – Allevi (Cd)
– ORISTANO Ballottaggio Lutzu (cd) – Obinu (Cd)
– PADOVA Ballottaggio: Bitonci (Cs) – Giordani (Cs)
– PARMA Ballottaggio: Pizzarotti (Civica) – Scarpa (Cs)
– PIACENZA Ballottaggio: Barbieri (Cd) – Rizzi (Cs)
– PISTOIA Ballottaggio: Bertinelli (Cs) – Tomasi (Cd)
– RIETI Ballottaggio: Cicchetti (Cd) – Petrangeli (Cs)
– TARANTO Ballottaggio: Baldassarri (Cd) – Melucci (Cs)
– TRAPANI Ballottaggio: Fazio (Udc-civiche) – Savona (Cs)
– VERONA Ballottaggio: Sboarina (Cd) – Bisinella (Tosi-Fare)
Nei comuni sopra i 15mila abitanti sono 22 i sindaci di centrosinistra eletti al primo turno, 8 quelli di centrodestra, 4 espressi da liste da civiche, uno di Fratelli d’Italia, uno della Lega Nord. Nessuno per M5S e tutti gli altri partiti. Nei ballottaggi del prossimo 25 giugno i candidati di centrosinistra partono in testa in 45 Comuni, mentre inseguono in 41. Quelli di centrodestra sono risultati primi in 44 Comuni e secondi in 33 Comuni. Un solo candidato M5S è in vantaggio per il secondo turno, mentre 7 sono stati meno votati del loro competitore. La Lega è in testa in 3 ballottaggi e seconda in 5. Fratelli d’Italia ha un candidato in ‘pole’ e 3 in seconda piazza.