Proseguono le manifestazioni contro il razzismo negli Usa e continuano i casi di statue imbrattate o abbattute dai manifestanti. Questa volta il caso arriva da Baltimora, dove i manifestanti hanno abbattuto e gettato in mare la statua di Cristoforo Colombo. Il tutto mentre Trump, in occasione del 4 luglio, condannava il razzismo di destra e di sinistra e attaccava duramente gli episodi di violenza legati alle manifestazioni iniziate dopo la morte di George Floyd.
Un gruppo di manifestanti ha abbattuto una statua del noto esploratore italiano a Baltimora, in Maryland. I manifestanti hanno agganciato la statua con delle corde e l’hanno rovesciata. Colombo, per molti manifestanti vicini al movimento Black Lives Matter, è responsabile in qualche modo del genocidio e lo sfruttamento dei nativi americani.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump anche in occasione delle celebrazioni del 4 luglio ha difeso la figura e il valore storico di Cristoforo Colombo. Trump ha assicurato che saranno difesi i valori statunitensi e che continuerà il sogno americano: ‘Difenderemo, proteggeremo e preserveremo lo stile di vita americano iniziato nel 1492 con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo e insieme combatteremo per il sogno americano. Non permetteremo alla folla arrabbiata di buttare giù le nostre statue, cancellare la nostra storia, indottrinare i nostri bambini e calpestare le nostre libertà. Ora siamo vicini a sconfiggere la sinistra radicale, che per il presidente Trump sarebbero addirittura paragonabili ai nazisti’.