I bambini con una posizione economica più elevata, hanno delle capacità cognitive di linguaggio maggiori rispetto a quelli meno agiati economicamente. La differenza la si può notare intorno ai 18 mesi di età. Questa è la scoperta fatta da uno studio dell’università di Stanford pubblicato dalla rivista Developmental Science. I ricercatori hanno verificato ciò sottoponendo circa 48 bambini di 18 mesi ciascuno a dei test. Ai bimbi venivano mostrati due cartelli con oggetti semplici, ad esempio un cane e un pallone, e una voce fuori campo chiedeva loro di guardare uno dei due soggetti. I bambini con un livello socioeconomico più alto impiegavano in media 200 millisecondi in meno a individuare il soggetto richiesto, e nel test ripetuto la differenza è risultata anche più ampia. “All’età di due anni c’è un gap di sei mesi – spiegano gli autori – che è solo l’inizio di un divario che si amplia nel corso degli anni successivi”.
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