Sono 10 le proposte su cui punta il Pd nella campagna dei mille banchetti promossa in tutta Italia nelle giornate di sabato e domenica. Secondo quanto riportato da Adnkronos tra le proposte del Partito Democratico ci sarebbe uno stipendio più giusto, una diminuzione delle tasse per le persone a reddito medio basso e l’incremento delle retribuzioni fino a 1.500 all’anno.
Tra le altre proposte spiccano un’Italia più verde, una seria politica industriale, un grande piano di investimenti pubblici strategici con 200 miliardi di euro fino al 2030 e un piano per le famiglie per rendere gratuite le spese sostenute per i primi mille giorni di vita dei bambini.
Secondo le linee dettate dal segretario dem Nicola Zingaretti ci sarebbe anche la proposta di una scuola a costo zero, con l’idea di azzerare i costi dell’istruzione dall’asilo nido all’università per le famiglie con redditi medio bassi.
Tra gli altri punti c’è anche la proposta di dare casa a chi non ce l’ha, con un piano di un miliardo all’anno per garantire il diritto ad avere un’abitazione dove vivere e una lotta senza pietà agli evasori fiscali.
Intanto prosegue la polemica a distanza tra il Partito Democratico e Italia Viva, neo partito fondato da Matteo Renzi dalla scissione con lo stesso gruppo dem. Andrea Orlando, vicesegretario Pd, ha risposto così alle parole del leader di Italia Viva: “Non è che se un ultimatum lo lanci dal Papeete è peggio che se lo lanci dalla Leopolda: non vanno lanciati, sennò si sfascia tutto. Chi mette in discussione la tenuta di questo governo, mette in discussione la tenuta della democrazia liberale del Paese”.
“Non si fanno ultimatum, non si fanno interviste a distanza, non si dice ‘devi fare questo, altrimenti…’. Altrimenti cosa?”, ha detto Orlando commentando il dibattito politico e facendo chiaro riferimento alle posizioni espresse in questi giorni da Matteo Renzi e alcuni esponenti di Italia Viva.