Ritorna il consueto appuntamento annuale con le Bandiere Blu. La pandemia non ha fermato il lavoro della Ong danese Fee che per il 34esimo anno ha deciso di dare o confermare il riconoscimento ai luoghi che, secondo il criterio di valutazione dell’Organizzazione, sono i più virtuosi. Un evento importante soprattutto ai tempi del coronavirus con gli italiani che potrebbero prendere questa classifica come punto di riferimento per le vacanze estive.
La classifica italiana è guidata dalla Liguria con 32 località. Nella regione ci sono anche due new entry: Diano Marina e Sestri Levante. Alle sue spalle ci sono Toscana e Campania con venti e 19 località. In entrambe le zone dobbiamo registrare l’ingresso di una città a testa come Montignoso e Vico Equense. Le Marche si piazzano ai piedi del podio con 15, stesso numero per la Puglia (Tremiti e Meledugno) le novità mentre Sardegna e Calabria registrano 14 bandiere. Per la seconda regione da segnalare gli ingressi di Rocca Imperiale, Tropea e Siderno. La new entry Porto Tolle fa salire il Veneto a nove bandiere come il Lazio. Otto per la Sicilia (Alì Terme la novità) mentre l’Emilia-Romagna resta ferma a sette. Cinque per la Basilicata, due per il Friuli-Venezia Giulia mentre la classifica viene chiusa dal Molise con una sola bandiera.
In crescita anche i riconoscimenti per le zone con laghi. Il Piemonte si conferma in vetta con 18 bandiere blu (nuovo ingresso di Gozzano) mentre il Trentino-Alto Adige resta fermo a dieci. Solo una bandiera per la Lombardia. Una classifica che può essere un punto di riferimento per tutti gli italiani che per l’emergenza coronavirus dovranno molto probabilmente fare vacanze in Italia.