“Per le famiglie italiane siamo al quinto anno di riduzione del reddito reale”. E’ il monito del vicedirettore di Bankitalia, Salvatore Rossi, secondo cui quest’anno” si profila una diminuzione anche più marcata di quella, del 2,5%, avutasi in occasione della recessione del 2009”.
A destare maggiore preoccupazione , il progressivo contrarsi del credito alle famiglie, con le nuove erogazioni che sono molto più contenute degli anni scorsi”. Secondo Rossi, inoltre, la decelerazione dei prestiti alle famiglie “é divenuta negativa nel terzo trimestre di quest’anno”. Il vicedirettore di Bankitalia ha anche precisato che, secondo le stime Bankitalia “la decrescita dei mutui immobiliari proseguirebbe nei mesi prossimi, almeno fino a metà 2013”.
Le dichiarazioni di Rossi fanno seguito ad un’indagine biennale di Bankitalia, che ha rilevato come 3,6% delle famiglie italiane (poco meno di 900 mila nuclei) era gravata, nel 2010, da un servizio del debito superiore al 30% del loro reddito. Tra queste le famiglie definite ‘vulnerabili’, cioé quelle del primo e del secondo quartile di reddito, erano pari all’1,4% del totale delle famiglie, le prime, e all’1%, le seconde (circa 350 mila e 250 mila nuclei rispettivamente).