“Siamo davanti a una delle più grandi truffe della storia dell’umanità, con il tentativo dei banchieri di rubarsi i 100 miliardi di riserve auree del popolo italiano. In realtà le riserve auree della patria appartengono al popolo. Solo in Italia questo non è scontato”. Lo afferma, intervistato da Radio Cusano Campus, il senatore di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari che ha presentato una mozione per chiedere al governo un “tempestivo” atto normativo che ribadisca “in maniera esplicita” che le riserve auree sono di proprietà dello Stato italiano e non della Banca d’Italia. “Ricordo che in Francia c’è una legge chiara che dice: la banca centrale francese detiene e gestisce l’oro di proprietà francese, di conseguenza ogni cittadino francese è indirettamente proprietario di 38 grammi d’oro – aggiunge -. Draghi pochi giorni fa ha ribadito lo stesso concetto, cioè che le banche centrali detengono e gestiscono l’oro di proprietà dello Stato. In Italia invece sul sito della Banca d’Italia c’è scritto che l’oro della Banca d’Italia appartiene alla Banca d’Italia secondo la normativa vigente. Attualmente ammonta a circa 110 miliardi il patrimonio aureo dell’Italia”.
“Io sono d’accordo sul fatto che non si debba toccare, sarebbe come vendere il Colosseo, però il Colosseo appartiene a tutti gli italiani. L’oro degli italiani è lì da prima di tutta questa riforma di Bankitalia”, osserva. “Bankitalia ha il 12% della proprietà della Bce, per questo ha dovuto versare 1,3 miliardi, compresa una parte in oro, per la partecipazione all’Eurozona. Il restante oro non c’entra nulla con la partecipazione dell’Italia all’Eurozona. E’ un bene di riserva che rappresenta la solidità dello Stato e di conseguenza facilita gli investimenti. Mercoledì si voterà la mozione di FDI al Senato”. “Noi diciamo: il governo adotti le misure necessarie per ribadire che l’oro detenuto da Bankitalia appartiene allo Stato italiano – conclude -. Vediamo mercoledì che succederà. Bankitalia ha per la quasi totalità azionisti che sono banche private anche con capitale estero, bisogna mettere un punto certo sul fatto che queste banche private non possano toccare le riserve auree”.