Non si ferma la crescita dei depositi delle famiglie italiane che nel quarto trimestre sono aumentati di 40,1 miliardi di euro, toccando quota 1564,7 miliardi: lo comunica la Banca d’Italia nei ‘Conti finanziari’ diffusi oggi, evidenziando come nel periodo considerato le famiglie hanno acquisito attività finanziarie per 57,1 miliardi di euro. L’aumento dei depositi è stato infatti affiancato dalla crescita degli strumenti del risparmio gestito (+20,6 miliardi di euro) e delle altre attivita’ finanziarie (+8,6 miliardi di euro) che hanno più che compensato la vendita di titoli di debito (-10,1 miliardi di euro) e di azioni e partecipazioni (-2,1 miliardi di euro). Nel quarto trimestre poi le famiglie hanno contratto passività finanziarie per 18,1 miliardi di euro, cui hanno contribuito prestiti per 4,2 miliardi.
Quanto alle imprese, nel periodo considerato hanno acquisito attività finanziarie per 9,3 miliardi di euro, risultato dell’aumento dei depositi (21,8 miliardi di euro) e della sottoscrizione di titoli (2,8 miliardi di euro) e di strumenti del risparmio gestito (2,3 miliardi di euro) solo in parte compensati dalla cessione di azioni e altre partecipazioni (-12,0 miliardi di euro) e altre attività finanziarie (-5,6 miliardi di euro). Inoltre nel quarto trimestre del 2020 le società non finanziarie hanno assunto passività finanziarie per 22,1 miliardi di euro, in particolare in azioni e altre partecipazioni (8,1 miliardi di euro), titoli (7,4 miliardi di euro) e altre passività finanziarie (12,3 miliardi di euro). Sono stati rimborsati prestiti per 5,7 miliardi di euro.