La ripresa nel 2021 sarà “verosimilmente più lenta del previsto”. E’ la previsione di Eugenio Gaiotti, capo del dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia, ascoltato in audizione sulla manovra nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Nel quarto trimestre 2020, ha detto “è plausibile una flessione del Pil anche se più contenuta rispetto alla primavera. È probabile che il risultato per l’anno risulti comunque in linea con quanto prefigurato in ottobre”.
“L’entità dell’effetto macroeconomico dei progetti di investimento e di riforma dipenderà soprattutto dalla loro definizione concreta nell’ambito del Piano nazionale di rilancio e resilienza e dalla loro attuazione tempestiva. Andrà posta grande attenzione alla fase esecutiva, precisando i dettagli ed evitando sprechi, ritardi e inefficienze”, ha sottolineato Eugenio Gaiotti. “Come abbiamo sottolineato più volte, il programma Next Generation EU – ha aggiunto – è un’occasione da non perdere per rilanciare la crescita e la produttività dell’economia italiana”.