Bankitalia, ok a mozione Pd: ‘Serve fase nuova’

La Camera ha approvato la mozione Pd, a prima firma Silvia Fregolent, su Bankitalia con 213 sì. I voti contrari sono stati 97. Respinte le mozioni presentate da M5S, Lega e Fdi nelle quali si chiedeva la non riconferma di Ignazio Visco ai vertici della Banca d’Italia. Bocciata anche la mozione di Sinistra Italiana nella quale si chiedeva che si rinviasse la nomina del governatore fino all’entrata in carica del nuovo Parlamento. Respinta, infine, la mozione presentata da Enrico Zanetti di Scelta Civica.

Nella mozione dem si chiede di rafforzare la vigilanza da parte di Bankitalia sugli istituti senza aprire una discussione relativa ai nomi ma,  ha detto Giovanni Sanga del Pd, illustrandola in aula, chiediamo al governo di individuare la figura che ritiene più idonea e autorevole che possa godere della fiducia degli italiani. La versione depositata è frutto di una riformulazione rispetto a una versione iniziale più stringente sull’operato dei vertici della banca centrale.

 A Bankitalia serve una fase nuova dice  Matteo Richetti:  ‘Il Pd non entra nel merito di una decisione che spetta al governo e al presidente del Consiglio, ma non si può sottrarre dal dare un giudizio e la mozione traccia la necessità di segnare una fase nuova. Il con chi lo si fa spetta al governo’.

 La mozione dem presentata alla Camera è stata riformulata dopo il pressing del governo per ‘edulcorare’ la parte in cui era più evidente un’implicita critica sull’operato del governatore. Resta ferma, però, l’intenzione di un avvicendamento ai vertici dell’istituto centrale in scadenza a fine mese. E lo ribadisce Richetti: ‘Non facciamo nomi, ma serve una fase nuova’.

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