Nei prossimi tre mesi poco meno di un terzo delle famiglie italiane pensa di diminuire ulteriormente i consumi non durevoli come gli alimentari, pranzi e cene, viaggi e vacanze . E’ quanto si legge nel bollettino economico della Banca d’Italia secondo cui “sono i timori di contagio, più che le misure restrittive, a frenare ancora i consumi di servizi” sui quali pesa anche il calo dei redditi, registrato da quasi un terzo delle famiglie coinvolte nell’indagine dell’istituto centrale.
“Per circa la metà di queste famiglie la contrazione della spesa” nei prossimi mesi “sarebbe superiore al 20 per cento”. La flessione, nota poi l’istituto centrale, “interesserebbe soprattutto i nuclei residenti nelle regioni più esposte all’emergenza sanitaria” che sono anche i più pessimisti all’evoluzione della situazione economica.