Barbara Lalle commenta ‘Dopodichè stasera mi butto’ in scena all’Off/Off Theatre di Roma fino al 7 gennaio

 

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la recensione di Barbara Lalle su ‘Dopodichè stasera mi butto’ di ‘Generazione Disagio’, in scena all’Off/Off Theatre di Roma fino al 7 gennaio.

 

Bisogna sbrigarsi!

Fino al 7 Gennaio è in scena al Off/Off Theatre di Roma, ‘Dopodichè stasera mi butto’, ultimo lavoro di ‘Generazione Disagio’ collettivo teatrale, autodefinitosi ‘informale e non fisso’

Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti e Luca Mammoli, attori under 35 formatisi, insieme al regista e co-autore Riccardo Pippa,  alla Civica Scuola D’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’ di Milano, mettono in piedi una piece teatrale irriverente, pensata e politica Il Disagio è la norma e come tale va normato, normalizzato perché delle vite di mezzo, di generazioni di mezzo, ne è la costante. Senza più classi sociali, trasversale e democratico disagio.

‘Mi sono rotto il cazzo perché poi non si dorme più. Si sta svegli finché non muore la speranza’,  canta il gruppo Lo Stato Sociale. Lo spettacolo inzia con questo brano Un riccioluto imbonitore dagli occhi fiammeggianti ed i modi spigliati, presenta con una plateale e interattiva dimostrazione il nuovo gioco pedagogico che propone in vendita ‘Dopodiché’: il passatempo consisterà nell’arrivare prima degli altri al suicidio. Lanci di dadi a scandire il percorso verso la morte. Ma la morte di cui ci vogliono parlare è il suicidio di ogni giorno. Sono tre personaggi che ce lo raccontano: il Laureando, il Precario, lo Stagista  Non hanno nome proprio, hanno uno status. Barcollano le loro caraccollanti vite in avanti, nella vita come nel gioco, avanzando verso il niente, attraverso il niente panoramico del disinteresse, del disagio psicologico, della precarietà economica. Prove individuali e di gruppo sono lo schema con cui la narrazione procede.

Il pubblico partecipa attivamente; verrete chiamati a tirar a bersaglio palline colorate, ad  indossar copricapi e far da vallette. Per la prima rappresentazione, la modella e attrice rumena Cartinel Marlon è stata una inaspettata valletta.

Sarete chiamati anche a mettere like a post e a fare selfie. L’umorismo è garantito, ma non è disimpegnato. Tutt’altro. I ragazzi di Generazione Disagio hanno l’analisi chiara della situazione, in testa. Senza moralismi ce la raccontano, anzi con paradossali giochi ci raccontano di persone che conosciamo o che intravediamo o che, mai sia, siamo noi   Anche la soluzione vi verrà proposta. Ed è una proposta di impegno e d’amore. D’amore per la libertà.

Il Collettivo dalla pagina fb, sul comunicato e anche dal palco dell’OFF/OFF, insomma ovunque e attraverso ogni canale, ringrazia con sentimento e slancio, lo ZaM di Milano, centro autogestito nei cui spazi  il collettivo ha prodotto e provato lo spettacolo. E’ la 100 rappresentaizione della piece, dal palco il pubblico viene invitato a brindare nel foyer con il collettivo, ma non  prima di aver aperto uno striscione sul palco: ‘CONTRO OGNI FASCISMO. NON PER ODIO, MA PER DIGNITA’.

Barbara Lalle

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