MILANO. Il ‘Comitato verità e giustizia per Antonio Barbato’, il comandante della Polizia locale di Milano che si è dimesso dopo il coinvolgimento in un giro di intercettazioni della Dda di Milano (senza però essere indagato) ha già suscitato molta attenzione. Ad affermarlo è lo stesso Comitato, precisando che il sito, aperto solo sabato 21 ottobre, ha già ricevuto oltre 10mila visualizzazioni.
Sempre nell’ambito della controffensiva legale dopo il ‘passo indietro’ sulle prime accettato ma ora definito una forzatura, Barbato ha reso noto di aver depositato una querela nei confronti della Cisl Fp per un post (relativo a un evento sindacale, poi rimosso dalla stessa organizzazione) apparso su Facebook con la foto dell’ex comandante e del sindaco di Milano e dal titolo ‘I reati contro la pubblica amministrazione’.