Ci sono al momento tre arresti legati alla strage di ieri a Barcellona e all’attacco avvenuto nella notte a Cambris, nella provincia catalana di Tarragona, ma e’ ancora in fuga l’autore materiale della strage sulla Rambla. Lo riferisce La Avanguardia, spiegando che a Cambrils e’ stato arrestato un cittadino di Ceuta legato all’esplosione avvenuta all’alba di giovedi’ a Alcanar (Tarragona) in una abitazione in cui venivano confezionati esplosivi; il secondo e’ Driss Oukabir Soprano, di origine marocchina, arrestato dopo essersi presentato in un commissariato assicurando di aver subito un furto di documenti poi usati per noleggiare il furgone usato sulla Rambla: l’uomo ha precedenti per abusi sessuali; la terza persona e’ stata arrestata ad Alcanar ed e’ un uomo collegato alla casa dove si confezionavano esplosivi.
I Mossos d’Esquadra precisano che nessuno degli arrestati era alla guida del furgone che ha fatto strage a Barcellona e quindi nessuno di essi e’ legato direttamente all’attentato. Ieri i sospetti sono caduti su Moussa Oukabir, fratello di Driss, 18 anni, marocchino, arrivato in Spagna da una settimana. Il suo profilo facebook e’ stato messo offline.
La polizia di Barcellona ha confermato che ci sono tre cittadini tedeschi e uno belga tra le tredici vittime accertate per l’attacco terroristico di ieri pomeriggio sulle Ramblas. Lo riferiscono gli organi di informazione spagnoli. Secondo il quotidiano El Mundo, sono già stati effettuati gli esami autoptici sui corpi delle tredici persone finora decedute. Sono stati prelevati anche campioni di dna e presto saranno effettuati gli esami delle arcate dentarie.
Ventisei cittadini francesi risultano tra i feriti, oltre cento, dell’attacco terroristico di ieri pomeriggio a Barcellona. Lo ha indicato il ministero degli Esteri di Parigi, che ha chiarito che undici di loro sono in gravi condizioni. Oggi il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, visiterà Barcellona.
Nessun italiano al momento tra le vittime: “Non possiamo confermare la presenza di un italiano fra le vittime dell’attentato a Barcellona”, sottolinea l’ambasciatore a Madrid Stefano Sannino a Sky Tg24. “Siamo in contatto con la magistratura spagnola che sta facendo controlli”, aggiunge l’ambasciatore.