Said Aallaa, uno dei terroristi uccisi a Cambrils, sfoggiava una combo di A47 come immagine di copertina del proprio profilo Facebook.
Lo scrive La Vanguardia spiegando che Said aveva frequentato, al pari degli altri membri della cellula, l’istituto Abat Oliva a Ripoll e anche lui giocava nella giovanile di calcio della cittadina. Amava diverse squadre, anche italiane. Come Driss Oukabir, ora in carcere per legami con gli attacchi, diceva di essere originario di Marsiglia, pur essendo nato a Naour in Marocco, e di essere residente a Barcellona (in realtà abitava a Ribes de Freser, vicino Ripoll).
Tra i gruppi che seguiva anche due di ispirazione religiosa, senza alcun riferimento al radicalismo. L’immagine del profilo lo ritrae con aria di sfida in bianco e nero con un cappello e una felpa.