Nel duro scontro tra il Pd e il M5S, che in queste ore sta assumendo toni molti alti, Bersani va all’attacco e risponde a Grillo per le rime, sfidandolo sul terreno della democrazia interna ai partiti e gli dice: “Se si parla di ridurre i costi della politica, a Grillo dico che siamo pronti, ma tu sei pronto a discutere di democrazia interna, trasparenza, codici etici, a fare una legge sui partiti?”. Queste le parole, del leader del Pd durante un incontro con la stampa. “Noi non abbiamo nessun timore prendiamo la questione nell’insieme perché c’e’ un oggettino che si chiama democrazia sul quale saremo abbastanza resistenti e su questo Grillo da noi non avrà sponde”. Se dovessimo analizzare ciò che è il Movimento 5 Stelle, salta subito agli occhi che nessuno ha mai visto né i candidati né gli eletti nel partito dei grillini. E’ solo il ‘Grillo parlante’ a dire, fare e a disfare. Insomma a quanto risulta questi grillini hanno inventato un nuovo modo democratico di fare politica. Sembra che gli eletti abbiano firmato un mandato a Grillo con cui è lui stesso che se la canta e se la suona. Una democrazia non democrazia, dato che nessuno, neanche gli eletti, ha diritto di parola e forse di voto.
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