Bassetti: “Comprare i vaccini da canali diversi di quelli europei”

“Se i vaccini sono approvati in Europa, non c’è alcun motivo di passare per la centralizzazione europea. Siccome quest’ultima non è in grado di fornirci un numero adeguato di dosi, come facciamo a coprire la popolazione dai 16 ai 59 anni? Se non dovessimo averne abbastanza, potremmo acquistarli da canali diversi da quelli europei, anche a costo di pagarli di più”. Lo sostiene Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, in un’intervista a iNews24.it. Per Bassetti “i benefici di Astrazeneca superano i rischi. Però, dopo che l’ente regolatore dice che è possibile l’associazione tra i casi di trombosi e la somministrazione, è normale che l’opinione pubblica abbia paura. Astrazeneca è stato cannibalizzato da un’informazione che non ha funzionato, da parte degli enti regolatori e probabilmente anche dell’azienda produttrice che non ha saputo difenderlo”.

Il direttore del San Martino continua: “Questa non è una campagna vaccinale qualsiasi e dobbiamo tener conto dell’opinione pubblica. Il rischio è una deriva NoVax. Dobbiamo spingere Astrazeneca sugli over 60, perché per quanto riguarda questa fascia d’età, abbiamo la certezza che sia efficace. Quindi preoccupiamoci di vaccinare loro. In questo momento a me preoccupa non tanto vaccinare tutti entro giugno, quanto vaccinare le persone anziane, che sono quelle che hanno pagato lo scotto maggiore in questa pandemia”. Sulle dosi che tardano ad arrivare: “È evidente che l’Ema ieri ha deciso di non decidere. Credo che a questo punto gli Stati possano acquistare il vaccino fuori dall’Europa. Noi sappiamo che ci sono grossisti che hanno a disposizione milioni di dosi: ma perché non andare a comprarle in India, ad esempio? In passato abbiamo sempre acquistato vaccini in questo modo. Ovviamente sto parlando di Pfizer e Moderna e quando arriverà, anche di Johnson & Johnson. Se sono approvati in Europa, non c’è alcun motivo di passare per la centralizzazione europea. Siccome quest’ultima non è in grado di fornirci di vaccini adeguati, come facciamo a coprire la popolazione dai 16 ai 59 anni, se l’Ema consiglia di fare Astrazeneca dai 60 in poi? Possiamo farlo solo con Pfizer, Moderna e quando arriverà, Johnson & Johnson. Se non dovessimo averne abbastanza, potremmo comprarli da canali diversi di quelli europei, anche a costo di pagarli di più”.

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