Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’avvocato Janfer Critelli (Rinascita dei Diritti Umani) sulla guerra russo-ucraina
“Nessuna arma, classica o atomica, allo stato attuale della tecnica, può proteggere una nazione dalla morte” [Raymond Aron, Logica e paradossi della teoria strategica, «il Mulino», n. 150, a. XIV, aprile 1965]
Da uomo avvocato giurista di Rinascita dei Diritti Umani, impegnato da sempre, in prima linea, contro ogni forma di violenza, in qualità di già obiettore di coscienza (ripudio della guerra come strumento di offesa “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni” ex art. 11 della Carta Costituzionale) dichiarato dal Ministero competente, con profonda indignazione e connessa amarezza, mi pregio ribadire che il conflitto a fuoco in Ucraina, è figlio della nostra società omicidiaria e suicidaria che ha radici ben lontane, l’egoismo umano, sempre in preda ad interessi di natura materiale!
Per l’effetto, qui, senza dilungarmi, sulle cause del conflitto in atto come fallimento generazionale e senza voler entrare in questioni geopolitiche (che appartengono agli esperti del settore sempre più in preda ad orgogli e mediocrità connessa d’incapacità a mediare diplomaticamente), per la triste circostanza, mi piace, esprimere massima vicinanza e solidarietà alla Nazione Ucraina, composta da un meraviglioso popolo rectius bella gente (che in tantissime circostanze direttamente, con diverse persone di tale nobile provenienza, per motivi professionali e personali affettivi , ho avuto il piacere di conoscerne ed apprezzare la loro intrinseca intelligenza ed Umanità)!
Consapevole che tale incresciosa vicenda, possa avere effetti devastanti, per l’intero pianeta, altrettanto ritenuto che la Comunità Internazionale (figlia di una dimensione Comunitaria e pacifica così Convenzioni Internazionali), nell’invocata civiltà, ha il dovere di preservare l’umanità dalla paventata guerra che sarebbe la fine e la mortificazione della vita comunitaria. Questa non è Giustizia Giusta!
Credo che tutti noi senza distinzioni (Russi compresi), meritiamo un vivere civile e che “ dopo la malefica pandemia (terza guerra mondiale di natura chimica) peraltro ancora in atto che ha mietuto vittime a non finire”, il mondo, ha urgente bisogno di riprendere il cammino interrotto, quello di coltivare e realizzare sogni, quelli della vita, per ritornare a vivere appunto il dono della vita, nel suo maledetto scorrere.
Ergo, da sempre, in ogni dove ( per le pubbliche piazze, nei convegni ed ogni luogo connesso e derivato) vado invocando un nuovo Umanesimo-Rinascente, all’insegna di quel Magniloquente periodo che osava mettere la persona Umana, al centro dell’Universo, come portatrice di interessi meritevoli di tutela e che, la guerra (qualsiasi sia la causa), è nemica dell’essenza della vita, come missione nel viaggio terreno.
Ci sia, ergo, una riflessione meditazione profonda su chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo, in una dimensione pacifica dell’essere a discapito dell’avere, come credo profondo, per lottare ancora e per l’ennesima volta, per quei diritti inviolabili e preesistenti allo stesso Stato ( teoria eterna del Diritto Naturale), come il diritto alla libertà, il diritto alla vita, il diritto alla circolazione, il diritto alla manifestazione del pensiero e soprattutto il diritto a vivere, un’ esistenza libera e dignitosa che i potenti di turno come sempre, ci stanno negando! È giunto il momento, indi, di dire basta a “ guerre e/o violenze”che hanno radici prevaricatrici e distruttive del genere Umano così come nei corsi e ricorsi storici tanto cari a Gianbattista Vico docet.
Che nel mondo ci sia sempre Amore e Pace, verso il prossimo, anche nella diversità ma nel massimo rispetto delle dignità coinvolte, diversamente centineremo ad abitare un mondo malato di protagonismo e di materialismo, in un punto di non ritorno. Per questo, urge tornare ai valori Rinascenti di un tempo, per ridare speranza, per un presente migliore e più giusto ( senza guerre né violenze), per l’augurata Nuova Alba di Primavera, in Rinascita dei Diritti Umani. Tanto dovevo, come appassionato e coraggioso sognatore. Per non dimenticare
Avv. Janfer Critelli (Rinascita dei Diritti Umani)