Barbablù fest | I edizione
19 agosto | 4 settembre
Teatro e musica nell’area archeologica di Morgantina
scegliendo come immagine-icona la famosa Testa di Ade
In occasione della presentazione del festival,
la Testa esposta eccezionalmente per tre giorni – da venerdì a domenica –
al Museo Salinas a Palermo
Per tre giorni – da oggi 6 agosto a domenica 8 agosto – la Testa di Ade – uno dei pezzi archeologici più importanti riconsegnati alla Sicilia dopo il trafugamento da Morgantina, conosciuta con il nome di Barbablù, in ragione degli straordinari riccioli blu della barba – sarà esposta al Museo Archeologico Salinas di Palermo.
La Testa, che fa parte della collezione del Museo di Aidone, è stata scelta come immagine del BarbablùFest che si aprirà il 19 agosto nell’area archeologica di Morgantina e che proprio oggi (venerdì 6 agosto) alle 11,30 verrà presentato nel corso della conferenza stampa cui saranno presenti l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà, il sindaco di Aidone Sebastiano Chiarenza, i direttori dei due musei regionali, Caterina Greco e Liborio Calascibetta, i curatori della rassegna, Giuseppe Dipasquale e Pietrangelo Buttafuoco. A moderare sarà Andrea Peria che cura l’organizzazione generale del Festival come Terzo Millennio.
Il Festival, che è stato realizzato dal regista Giuseppe Dipasquale, su un’idea di Pietrangelo Buttafuoco trova il Museo di Aidone e il Museo archeologico Salinas di Palermo allineati su un’idea di valorizzazione che proprio dalla testa di “Barbablù “ parte per promuovere il Cartellone.
La trasferta a Palermo di soli tre giorni per Barbablù, è un’occasione imperdibile per palermitani e turisti, e sarà lì a ricordare anche l’incredibile collezione del Museo di Aidone che comprende, tra gli altri, l’imponente Dea, gli Acroliti di Demetra e Kore e gli Argenti, tutti tesori trafugati da scavi clandestini e restituiti all’Italia.
La Testa di Ade al Salinas da oggi a domenica – primi giorni in cui è previsto il green pass per l’accesso ai musei – sarà esposta come parte del percorso abituale di visita al costo del solo biglietto di ingresso: il museo sarà aperto fino a mezzanotte e sono previste visite guidate dalla direttrice Caterina Greco e delle archeologhe del museo.
BarbablùFest si apre il 19 agosto con il concerto di Lello Analfino & Tinturia: e proprio Analfino ha deciso di proporre dal vivo la sua serenata “Cocciu d’amuri” alla Testa di Ade.
Tra gli altri ospiti attesi a Morgantina, la multietnica Orchestra di Piazza Vittorio, il pianista Roberto Cacciapaglia, Juri Camisasca & Radiodervish, Mario Incudine, gli attori Mariano Rigillo, Leo Gullotta, Viola Graziosi, Ninni Bruschetta, Salvo Piparo, Roberto Nobile.