“C’è voluto molto tempo, ma finalmente Palermo riabbraccia Giuni Russo e le rende onore, legando il Palchetto della Musica di piazza Castelnuovo al nome di questa nostra straordinaria artista, che proprio in questo luogo si esibì giovanissima agli esordi della carriera”.
Lo ha detto l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, che oggi ha partecipato alla cerimonia di scopertura di una targa in memoria della cantante palermitana, insieme al Sindaco Roberto Lagalla, all’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella e alla Soprintendente dei Beni culturali e ambientali di Palermo, Selima Giuliano.
La richiesta di intitolare il Palchetto della Musica a Giuni Russo era stata avanzata diversi anni fa da Maria Antonietta Sisini, presidente dell’Associazione GiuniRussoArte, sua compagna artistica e di vita ed era stata quindi supportata anche da una petizione promossa dal giornale palermotoday. L’apposizione di una targa in memoria di Giuni Russo nelle immediate vicinanze del Palchetto della Musica, è stata disposta dalla Commissione toponomastica del Comune di Palermo. La Targa, voluta anche dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dall’assessore Samonà, è stata realizzata a cura della Soprintendenza di Palermo.
“Per troppi anni – ha aggiunto l’assessore Alberto Samonà – la Città ha voltato le spalle a questa sua figlia dal grande talento e dalla voce unica, che purtroppo è andata via troppo presto. Anni interminabili che con la cerimonia odierna vogliamo consegnare al passato: sono felice che Palermo, che oggi sta vivendo una rinnovata consapevolezza, anche culturale, come ha annunciato il Sindaco, dedicherà presto a Giuni Russo un grande appuntamento musicale”.
Durante la cerimonia, è stato letto un messaggio di Maria Antonietta Sisini: “È un sogno che si avvera! Dopo 18 anni, la mia richiesta di ricordare Giuni Russo al Palchetto della Musica, con una targa, un segno stabile, dove Giuni, adolescente, iniziò a cantare, si è concretizzata. Questo grazie all’intervento decisivo di Alberto Samonà, al quale ho chiesto di rappresentarmi. Sarei stata felice di presenziare alla cerimonia ma so che l’emozione avrebbe preso il sopravvento. Grazie anche alla nuova Amministrazione Comunale nella persona del sindaco prof. Roberto Lagalla, alla Soprintendenza ai Beni culturali, a Sandra Figliuolo e a tutta Palermo. Il mio cuore è li con tutti voi, e per sempre legato alla Città di Palermo, che ha dato i natali alla più grande cantante di tutti i tempi! Grazie ancora, anche a nome dell’Associazione GiuniRussoArte”.