Alla luce dell’indebolimento delle prospettive economiche, i governi che dispongono di margini per interventi di bilancio dovrebbero essere pronti ad agire in maniera efficace e tempestiva”. E’ quanto si legge nel Bollettino economico della Bce che sottolinea come i governi dei paesi con un debito pubblico elevato “devono perseguire politiche prudenti e conseguire gli obiettivi di saldo strutturale” e che “tutti i paesi dovrebbero intensificare gli sforzi per conseguire una composizione delle finanze pubbliche più favorevole alla crescita”.
L’Italia è fra i Paesi con documenti programmatici di bilancio “che presentano rischi di non conformità al Patto di stabilità e crescita” e che “continuano a registrare livelli di debito molto elevati per i quali non è stato ancora avviato un costante percorso di riduzione”. Lo scrive la Bce nel Bollettino economico menzionando i casi di Belgio, Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia e rilevando che questo fattore “desta particolare preoccupazione per i paesi con un elevato rapporto tra debito pubblico e Pil”.