Resta al minimo storico il costo del denaro nell’Eurozona. Come ampiamente previsto dalla guidance della Bce, il Consiglio direttivo ha deciso infatti di mantenere invariati i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.
Si definiscono intanto i dettagli delle nuove iniezioni di liquidità che la Bce avvierà a settembre. Infatti nella riunione appena conclusa, il Consiglio direttivo dell’Eurotower ha stabilito che “per ciascuna operazione sarà fissato un tasso di interesse superiore di 10 punti base rispetto al tasso medio applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema per la durata della rispettiva Tltro”. Se concederanno prestiti netti idonei superiori a un valore di riferimento, tuttavia, in queste operazioni “le banche beneficeranno di un tasso di interesse inferiore, che potrà essere ridotto fino a raggiungere un livello pari al tasso medio applicato ai depositi presso la banca centrale per la durata dell’operazione con l’aggiunta di 10 punti base”.