Una decisione importante quella presa dal Consiglio direttivo della Bce,presieduto per la prima volta da Mario Draghi. E’ stato scelto infatti, ha di abbassare i tassi al 1,25%. La Bce ha portato in calo anche il tasso marginale che passa dal 2,25% al 2.00% e quello sui depositi che scende dallo 0,75% allo 0.50%.
Il pesidene della Banca centrale Mario Draghi, ha affermato che la decisione in merito ai tagli dei tassi di interesse è stata unanime.
“Spetta in primo luogo al governo italiano, e a quelli degli altri Paesi, far scendere i rendimenti dei titoli di Stato”. Ha detto il presidente della Bce aggiungendo che nel consiglio direttivo “non ci siamo concentrati specificamente” sulla situazione italiana.
“Tutti i governi dell’area euro devono mostrare inflessibile determinazione a onorare pienamente la propria firma sovrana”, Draghi ha così esortato i governi a intraprendere misure aggiuntive ove necessario.
Per riportare la fiducia degli investitori nei titoli di Stato i Paesi come l’Italia devono “mettere in ordine le finanze pubbliche” e “fare le riforme strutturali”. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi in risposta a una domanda sui premi di rendimento dei titoli italiani.
“L’economia cinese è fra le poche fonti di crescita globale. Mi aspetto contributi molto importanti al G20”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in risposta a una domanda sugli impegni che potrebbe prendere Pechino al G20 di Cannes.
In forte rialzo Piazza Affari: Le conseguenze, sono positive soprattutto per la Borsa, che accelera dopo il taglio a sorpresa dei tassi Bce. L’euro è infatti salito ed è scambiato sul dollaro a 1,3735. Piazza Affari ha allungato ancora il passo e l’indice Ftse Mib sale ora del 4,06%. Tenaris guadagna il 9,37%, Fiat il 7,47%, Finmeccanica avanza del 7,25%, Fiat Industrial e’ in rialzo del 6,26%. Tra le banche, Unicredit segna un progresso del 6,59%, Intesa Sanpaolo del 6,92
Continua intanto a salire il differenziale fra i titoli greci a 10 anni e i bund. Alle 12.49 lo spread ha sfondato il tetto psicologico dei 2500 punti toccando i 2.506 per poi ripiegare a 2.501 con i rendimenti al 26,90%. Invece la borsa di Atene resta in forte progresso. L’indice Ftse/Ase 20 alle 12.35 segnava un progresso del 3.13%.