Resta al minimo storico il costo del denaro. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse:il tasso principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi al -0,40%. La decisione è in linea con le attese del mercato
La Bce ha confermato inoltre che nel quadro del Quantitative Easing “continuerà a effettuare acquisti netti al nuovo ritmo mensile di 15 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2018”, acquisti che “in seguito, se i dati più recenti confermeranno le prospettive di inflazione a medio termine, giungeranno a termine”.
Nella riunione che si è appena conclusa – riferisce la Bce – il Consiglio direttivo ha anche confermato l’intenzione di “reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PAA per un prolungato periodo di tempo dopo la conclusione degli acquisti netti di attività e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario”.