Abbiamo parlato qualche giorno fa della riammissione delle liste Green Italia Verdi alle europee ed oggi presentiamo la candidatura al Parlamento Europeo di Beatrice Feo Filangeri, palermitana di nascita e discendente dei Filangeri di Cutò, già vicerè del Regno delle Due Sicilie. Laureata all’Accademia delle Belle Arti di Palermo e poi in quella di Salisburgo e’ una affermatissima pittrice creatrice del Pop Art Barocco, come battezzò il suo stile Philippe Daverio. Si avvicinò alla politica dapprima nella destra sociale, e nel 2012 viene candidata al Consiglio Comunale di Palermo con il Pdl, Per molti anni si è battuta per il recupero del centro storico di Palermo e l’affermazione dei giovani artisti. Appassionata ed esperta di semiotica,di antiquariato e di storia dell’arte, Beatrice decide quindi di gestire un’Associazione Culturale come Presidente “Palazzo Resuttano e si prefisse, facendolo concretamente, di aprirne gli spazi ed i saloni stuccati dal Serpotta gratuitamente a tutti gli artisti degni di visibilità, ospitati a spese private pur di promuovere la città e l’arte contemporanea. La passione per la politica continua ad ardere nel cuore di Beatrice ed a novembre del 2013 arriverà il segno del totale cambiamento politico e del ritrovamento della giusta direzione per un impegno politico. Il tutto fu dettato da un casuale e fondamentale avvenimento che segnerà il giusto percorso. A Palermo, a causa del progetto del tram, si iniziano a tagliare numerosi alberi in tutta la città. Beatrice si accorge di questo scempio e, indignata e ferita nella sua profonda anima di ambientalista ed esteta, mette in atto una fortissima protesta ambientalista per la tutela degli alberi di Palermo. La protesta arriva alle fonti ambientaliste e ben presto ai Verdi Italiani che la nominano Portavoce Regionale Verdi Sicilia. Beatrice come cittadina e portavoce continua la sua battaglia ambientalista senza sosta e viene candidata quindi con la Lista Green Italia e Verdi al Parlamento europeo per le elezioni del maggio 2014. Crede fermamente che attraverso la bonifica, il ripristino e la valorizzazione dell’ambiente si può creare sviluppo, occupazione, bellezza e benessere.