La ministra dell’Informazione libanese, Manal Abdul Samad, ha annuunciato oggi le sue dimissioni, secondo quanto riferiscono i media libanesi. Si tratta delle prime dimissioni di un membro dell’esecutivo del primo ministro Hassan Diab dopo l’esplosione di martedì, che ha provocato oltre 159 morti e 6.000 feriti e un’ondata di proteste popolari.
La polizia libanese ha arrestato 20 persone nei disordini scoppiati ieri a Beirut durante le proteste in seguito all’esplosione di martedì che aveva devastato interi quartieri della capitale. Tra gli agenti, si legge in un comunicato citato dal sito del quotidiano L’Orient le Jour, si contano 70 feriti. Ieri sera la Croce Rossa libanese aveva fornito un bilancio totale di 238 feriti, di cui 63 ricoverati in ospedale e 175 medicati sul posto.
Al via la Conferenza dei donatori- “Il mondo deve agire in fretta e con efficacia” per aiutare il Libano. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron aprendo la conferenza internazionale dei donatori da lui voluta per aiutare Beirut dopo la devastante esplosione del 4 agosto. “Il caos non deve vincere”, ha detto Macron.”L’obiettivo di oggi è agire in fretta e in modo efficace per coordinare i nostri aiuti in modo che arrivino al popolo libanese”, ha detto ancora il presidente francese.