Non si conosce ancora l’identità dell’assalitore che intorno alle 16 si è presentato al check point esterno del commissariato di Charleroi trasportando un borsone sportivo. Appena arrivato ha estratto il machete urlando ‘Allah e’ grande’ ed ha colpito prima una poliziotta, al viso, e poi l’altra, ma con minor forza. Nel frattempo un terzo agente ha estratto la pistola ed ha esploso diversi colpi che hanno raggiunto l’aggressore alle gambe e al torace Le due donne sono state portate in ospedale, la più grave ha subito un’operazione ma non è in pericolo di vita. Anche l’assalitore è stato ricoverato, in un altro ospedale, ed è morto in sala operatoria per le lesioni riportate. Il premier Charles Michel, rientrato dalle vacanze, ha condannato subito con forza l’episodio, e ha programmato una riunione con i servizi di sicurezza nazionali. L’autore dell’assalto col machete contro le poliziotte di Charleroi non è stato ancora identificato ma sembra essere di nuovo un attacco con una connotazione terrorista, ha detto il premier. La città belga di Charleroi nei mesi scorsi è stata usata come base da jihadisti coinvolti negli attacchi di Parigi, novembre 2015, e di Bruxelles, marzo 2016.
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