In Belgio, quella che doveva essere una festa tranquilla tra amici tutti adolescenti si è trasformata in tragedia. E’ accaduto sabato sera a Charleroi, cittadina a sud di Bruxelles, ed è riportato stamani dalla stampa locale. Un uomo, si è introdotto all’interno della comitiva, obbligando un giovane 17enne a sedersi al tavolo di una roulette russa, costringendolo con forza a giocare e riducendolo in fin di vita. Secondo i medici infatti Jason Denies, questo è il nome del minore, è in stato di morte cerebrale: ha un proiettile nel cranio ed un’emorragia cerebrale che gli comprime il cervello. Secondo i testimoni a sparare è stato il 18enne Logan Berckmans, nonostante la sua giovane età, già noto alla polizia. Berckmans, arrivato alla festa non invitato e in stato di ebbrezza, trasformando l’atmosfera di gioia in una tragedia, al magistrato intervenuto sul posto, ha detto che si è trattato di un incidente, e che il colpo è partito per errore. Sulla base del racconto dei presenti, l’esplosione del colpo non è stata la conseguenza di una lite, Berckmans avrebbe tirato fuori un’arma ed ha cominciato a giocare da solo alla roulette russa, rivolgendo poi l’arma contro Jason, premendo il grilletto due volte e alla terza è partito un proiettile, colpendo la vittima in piena testa.
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